I cenci al vin santo, la variante toscana delle frappe

Sono la variante toscana delle più conosciute frappe, che sulle tavole della regione non mancano mai nei giorni di Carnevale. La ricetta dei cenci al vin santo affonda le radici nelle tradizioni gastronomiche dell’Antica Roma, quando si preparavano le frictilia, dei dolci fritti nel grasso che ricordano molto le delizie tipiche di questo periodo dell’anno.

INGREDIENTI

300 gr farina, 1,5 bicchieri vin santo, 2 uova intere, 1 arancia, 50 gr zucchero semolato, 40 gr burro, 1 bustina lievito vanigliato, 1lt olio di arachidi, sale, zucchero a velo per spolverare.

PREPARAZIONE

Versare la farina sulla spianatoia e formare un vulcano al centro, quindi sbattere leggermente le uova con lo zucchero. Aggiungere il lievito setacciato. Unire il burro ammorbidito, il vin santo, la scorza grattugiata dell’arancia e un pizzico di sale. Iniziare a lavorare l’impasto con la forchetta, amalgamando, a poco a poco, la farina alle uova; quindi lavorarlo a lungo con le mani, in modo da ottenere una palla liscia e morbida. Avvolgerla in una pellicola trasparente e lasciarla riposare almeno 30 minuti. Dividere la pasta in 3-4 pezzi. Spolverizzare la spianatoia con poca farina e stendere ciascun pezzo con il matterello, in modo da ottenere delle sfoglie di circa 2 mm di spessore. Tagliare le sfoglie con la rotella. Scaldare a fuoco medio abbondante olio di semi di arachidi nella padella. Immergere nell’olio bollente pochi cenci per volta e cuocerli per circa 1 minuto, girandoli a metà cottura con una schiumarola. Togliere l’olio in eccesso su carta assorbente, spolverare con zucchero a velo e servire.

 

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