La crema di lenticchia, il legume del primo dell’anno

Da cosa nasce la tradizione di consumare le lenticchie a Capodanno? La leggenda narra che, essendo di piccole dimensioni, a parità di peso con altri legumi, le lenticchie si presentano nel piatto in numero decisamente maggiore: di conseguenza, mangiarle nel primo giorno dell’anno equivale all’auspicio di guadagnare un numero equivalente di monete d’oro per tutta la famiglia. Vera o meno che sia la leggenda, certo è che la lenticchia è il primo cibo preparato dall’uomo del quale si ha testimonianza scritta, non meno di 4000 anni fa; alimento base per i popoli nomadi fin dal Neolitico, questo legume ha assunto fin dalla coltivazione un significato ben augurale.

INGREDIENTI

300 gr. di lenticchie, una carota, una costa di sedano, una patata, pane raffermo, panna vegetale, sale, olio extravergine

PREPARAZIONE

Mettere a cuocere le lenticchie in abbondante acqua con il sedano, la carota e la patata tagliata a cubetti. Dopo trentacinque minuti di bollitura aggiungere il sale e far bollire per altri cinque minuti. A questo punto, senza scolare, passare il tutto al passaverdura e rimettere sul fuoco per circa 10 minuti, aggiungendo se necessario, dell’acqua calda. Tostare dei crostini di pane, strusciarli con l’aglio e porli sul fondo di scodelle individuali, cospargere con la crema di lenticchie. Versare un cucchiaio di panna vegetale al centro di ogni scodella di zuppa e, aiutandosi con uno stecchino, “tirarla” verso l’esterno come a disegnare i raggi di un sole.

 

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