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Gnocchi ricci di Amatrice

 

Non ce ne vogliano gli amanti dell’amatriciana, ma la leggenda vuole che gli gnocchi ricci furono inventati nel paese in provincia di Rieti ancora prima della pasta condita con pomodoro, guanciale e pecorino nota in tutto il mondo! Già, gli gnocchi ricci hanno rappresentato per tanti secoli il piatto tipico della domenica nelle famiglie nobili di Amatrice, mentre al contempo erano poco conosciuti nelle frazioni del circondario. Questa ricetta si tramanda inalterata da generazioni: si impastano farina, uova e acqua calda e, schiacciandoli tra il pollice e l’indice, si dà gli gnocchi la caratteristica forma riccia. Una buona occasione per assaggiarli la dà la sagra ad essi dedicata, che ogni anno la Pro Loco di Amatrice organizza in occasione della kermesse “Primaverissima”.

INGREDIENTI PER 8 PERSONE

10 uova, 1 kg circa di farina, acqua, sale.

PREPARAZIONE

Rompere le uova (tutte tranne una) e preparare due fontane di farina sulla tavola. In una saranno sistemate le uova (rossi e chiare). Anche l’uovo rimasto sarà utilizzato, solo che invece di spaccarlo normalmente deve essere realizzato un piccolo foro nella parte superiore da dove fuoriuscirà il contenuto. Lo stesso uovo sarà poi utilizzato come misurino per l’acqua. Calcolare dunque 5 misurini d’acqua che sarà fatta bollire con un cucchiaino di sale fino. Nella prima fontana, impastare la farina e le 10 uova, come se fosse pasta all’uovo. Nell’altra fontana di farina, aggiungere l’acqua (deve essere bollente) e impastare fino ad ottenere una consistenza simile a colla. Solo a questo punto si potranno unire i due impasti e dopo qualche minuto si otterrà l’impasto principale dal quale tirare fuori gli gnocchi. La pasta ottenuta deve essere morbida ed elastica. A questo punto, dopo aver coperto con un panno l’impasto (per non farlo asciugare), tirare fuori piccoli pezzi con i quali formare strisce del diametro di circa 1 cm che saranno tagliate in pezzetti di circa un centimetro di lunghezza. Sempre operando con la farina, strisciare il pezzetto lungo la tavola con il medio, l’indice ed il pollice della mano, così da ottenere lo gnocco (da 3 a 5 cm di diametro). Per la cottura, scolare gli gnocchi appena tornano a galla. Il sugo ideale per gli gnocchi ricci è quello a base di spezzatino di castrato di pecora, macinato misto di maiale e vitellone, spezzatino di vitellone. Condire con parmigiano e pecorino nelle stesse quantità.

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