Un impasto di farina, acqua e sale, spianato sottile e poggiato su pietre calde: questa è la ricetta dello “sciusciello”, l’antico pane di Pellezzano. Nei giorni di ferragosto il paese in provincia di Salerno celebra questa prelibatezza, cotta nel forno a legna e farcita con prodotti locali, da accompagnare rigorosamente con un buon bicchiere di vino rosso del posto. Oltre alle degustazioni, non manca un ricco programma di eventi con i balli popolari, lo spettacolo di sbandieratori e musici e le manifestazioni folcloristiche che illuminano le serate nel suggestivo borgo. Il curioso nome del sciusciello deriva dal termine dialettale “sciuscio” (soffio) perché durante la cottura l’impasto spianato nel forno, subisce un rapido rigonfiamento dovuto ai gas che si producono internamente fino a decomprimersi in una micro-esplosione che li lascia fuoriuscire: questo fenomeno produce un soffio, appunto “o’ sciùscio”.
Informazioni: 3408505381 – info@fuoriporta.org
Cosa vedere
Il centro storico, Villa Pastore e Villa Wenner.
Nei dintorni
La Valle dell’Irno, Salerno, Vietri sul Mare e i paesi più caratteristici della Costiera Amalfitana.
Come arrivare
Raccordo Salerno-Avellino; uscita Baronissi; percorrere la frazione Capriglia e arrivare a Pellezzano.