Biscutin dal strii_Fuoriporta

Annamaria e i suoi biscutin dal Strii …”na Galuparia”

Abbiamo “intercettato” per voi la signora Annamaria che fa i Biscutin dal strii della Val Valsesia…ricchi di storia, passione, prodotti genuini e un pò di stregoneria.

Come e quando nasce questa attività?

La mia attività nasce 3 anni or sono, per passione, facevo biscotti a Natale da bambina, ho continuato a farli per regalarli ai miei clienti e poi….qualcuno mi ha detto che ero brava….e che ricercando materie primedi altissima qualità , sarei stata in grado di ottenere un prodotto unico e di trasformare la mia passione in un bel lavoro.

Cosa faceva prima?

Prima ho fatto altri lavori naturalmente, ma sempre legati all’alimentazione ed alle cose buone….Avevo un bel negozio di alimentari a Fobello, dove tenevo prodotti di alta qualità , dai formaggi ai salumi, dai dolci ai vini…..provengo da una famiglia di albergatori, ho il diploma alla Scuola Alberghiera, tutte cose che servono moltissimo per questi lavori…. ho sempre ricercato prodotti particolari e di qualità ed i miei clienti hanno sempre apprezzato.

Biscotti e territorio, quale è il rapporto che li unisce?

In passato non esisteva un legame stretto tra la mia valle , la Val Mastallone ed i biscotti, il territorio e’ sempre stato povero, non abbiamo mai avuto un biscotto in particolare legato allanostra valle. Io ho cercato di unire la valle ai miei biscotti usando materie prime prodotte in territorio, come il Miele Bio prodotto in valle, Millefiori e Rododendro, farine, uova e nocciole provenienti tutti dal Piemonte, poco distante da me….

Chi sono i suoi clienti?

I miei clienti sono naturalmente tutte le persone che amano le cose buone,  e’ bello vedere le loro facce quando li assaggiano per la prima volta..! Abituati a mangiare quelli fatti con olio di palma e semilavorati che arrivano surgelati dall’estero, restano basiti dal loro sapore e dal profumo che ho in negozio quando sforno…..

Quali sono i biscotti più buoni?

I biscotti più buoni? Sinceramente non lo so, io faccio esclusivamente quelli che piacciono a me…ed a me piacciono tutti…..vedo di spaziare con i gusti, al fine di accontentare tutti……Ogni volta che impasto mi dico: ” Questo è il più buono…! ” , ma, all’indomani, quando ne faccio un’altra varieta’ penso la medesima cosa!

Abbiamo letto che per arrivare alla suo biscottificio si fa una strada fiabesca… ce la racconta?

La strada che conduce alla Val Mastallone è veramente una strada fiabesca, immersa nel verde dei faggeti e dei pini, non per niente la Val Mastallone e’ definita la Conca di Smeraldo. Il fiume Mastallone, che dà il nome alla valle costeggia la strada con le sue acque limpide, impetuose, piene di trote… da Varallo per arrivare a Fobello si incontrano tanti paesi, tutti ben curati, anche se purtroppo sempre meno abitati… prati, qualche pascolo per il bestiame …dirupi a strapiombo sulla strada, gole strette attraversate da ponti….. Ogni stagione ha le sue caratteristiche: le grandi nevicate invernali, il verde tenue della primavera, l’estate, con la sua esplosione di colori, l’autunno coi i toni dell’arancione del rosso del marrone…. E’ da vedere…ci sono cose che non si riescono a spiegare in poche righe…

Ci racconta qualche aneddoto legato ai biscotti? Ci racconta una ricetta?

Aneddoti legati ai biscotti…..il ricordo più bello è di quando ero bambina, abitavo a Cervatto con la mia famiglia. Cervatto è l’ultimo paese in alto che domina la valle, in inverno nevica tantissimo… a Natale, quando fuori cadevano i fiocchi, io e mia sorella facevamo i biscotti …con delle formine piccine ….della semplicissima pasta frolla che la nostra mamma ci aiutava ad impastare….grambiuloni bianchi legati in vita e poi…tanta, tanta farina….dappertutto …..il profumo che usciva dal forno della stufa a legna della cucina dove li cuocevamo…..e fuori cadeva la neve…..tanta neve….. Penso sia partito tutto da li…..quando ricordo sento ancora il profumo….

Cosa dicono dei suoi biscotti?

Dei miei biscotti dicono tutti che sono buoni ….e lo dico onestamente…anche se pecco di presunzione…..sono incuriositi…tanti non ci credono che sia io personalmente a farli…allora minaccio di chiuderli nel forno! Chi li compra torna sempre e ricomprarli….mi contattano telefonicamente per spedirglieli….li regalano…e naturalmente se li mangiano ! Detto in valsesiano stretto sono “ na Galuparia” .

E le streghe… ci sono davvero li da voi?

Sono tantissimi i luoghi a Fobello Cervatto e in tutta la valle, legati a racconti dell’esistenza  delle Streghe…ci sarebbe da parlare per ore….che ci siano veramente, io questo purtroppo non posso affermarlo con certezza…anche se cose strane ed inspiegabili ne accadono ora come nei tempi andati! Quando mi viene posta questa domanda uso rispondere cosi ” l’arte della pasticceria, quella vera, fatta con burro ,zucchero, uova e farina , e’ passione, e’ precisione, chimica ma,  anche stregoneria….”

Ci regali una nota di colore sul suo territorio…

La Val Mastallone e’ sempre stata, sin dai tempi antichi, una valle ricca di menti geniali, pittori, scultori,  scrittori, chef di altissimo livello, persone che sono emigrate affermandosi nei loro campi  e poi tornando in valle a raccontarsi ed a portare le loro esperienze per le future generazioni; gli uomini emigravano, le donne lavoravano e crescevano i figli, una società matriarcale per cui donne forti, coraggiose, caparbie, abituate ad affrontare sole le molte avversità della vita. Donne e uomini  della Val Mastallone….unici… qui come altrove.

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