Si chiamano Francesca e Fausta, sono due sorelle che hanno deciso di cambiar vita e dalla città si sono trasferite in campagna, ognuna con la propria famiglia ed insieme hanno data vita ad un sogno… con base a Gavignano.

Francesca e Fausta da Roma a Gavignano inseguendo le more

Si chiamano Francesca e Fausta, sono due sorelle che hanno deciso di cambiar vita e dalla città si sono trasferite in campagna, ognuna con la propria famiglia ed insieme hanno data vita ad un sogno… con base a Gavignano.

Come nasce la vostra attività?

La nostra attività nasce dalla volontà comune di tutta la famiglia di riunirsi e percorrere una nuova strada insieme. Possibilmente lontano dai rumori della città e coltivando la passione per la natura.

E’ raro trovare due sorelle così affiatate insieme in un’attività come la vostra, come nasce l’idea di lavorare insieme? Cosa facevate prima e cosa vi ha spinto al cambiamento?

Siamo due sorelle cresciute insieme, separate dalle diverse scelte di studio ed esperienze lavorative. Infine la voglia di provare a realizzare un sogno comune.
Mia sorella Fausta: “interprete e traduttore”, ha viaggiato e lavorato nel campo del turismo, bravissima nelle pubbliche relazioni. Passione per le lingue, il teatro, la musica. Si era già trasferita da qualche anno nel paese di Gavignano Sabino.
Io, invece sono “tutta contabilità”, ho lavorato per anni nello studio con papà Aldo e molti altri e in una grande multinazionale. Tanta passione per la natura, l’atletica leggera e la musica.
Entrambe siamo mamme di magnifici figli!
Il cambiamento è avvenuto perché era ciò che desideravamo.

Il vostro lavoro è anche la vostra vita privata perché vi siete trasferite li per questo… raccontateci…

Non è facile conciliare lavoro e vita privata quando si fondono come nel nostro caso, specialmente considerando i ritmi di lavoro tenuti. Riusciamo comunque a trovare gli spazi necessari per le attenzioni personali e la cura della famiglia.
Fausta si era già traferita a Gavignano Sabino, frazione del comune di Forano in provincia di Rieti, io vivevo a Roma – Ostia per l’esattezza – come pure i nostri genitori Aldo e Pina.
Era fine estate 2010, non conoscevamo ancora esattamente il nostro futuro e abbiamo visto per la prima volta la proprietà dove ora viviamo. E’ stato amore a prima vista per tutta la famiglia.
I nostri genitori Aldo e Pina, non ci hanno solo supportato, hanno fatto di più, hanno cambiato la loro vita insieme a noi. Senza pensare al “relax” della pensione si sono rimessi in gioco per dare spinta al nostro progetto.
E che dire dell’entusiasmo della piccola Maria Stella, mia figlia, che sull’uscio di casa, quel primo giorno, ha incontrato il grillo e tenendolo sulla sua mano gli ha promesso di tornare per vivere in quel posto così bello e giocare con lui ed i suoi amici.
Da lì il nome “Stella e il grillo” marchio dell’attività. Il primo passo.
Il secondo passo è stata l’immediata consapevolezza di poter coltivare, produrre, trasformare prodotti sani e al tempo stesso accogliere e trasmettere le nostre passioni per tutto ciò che facciamo e per la terra che ci circonda, raccontando le nostre esperienze.

Come si vive in campagna, lo raccomandereste?

Dopo un cambiamento simile è facile rispondere: “certo che si!”
Ma attenzione, non è affatto semplice. Ci vogliono forti motivazioni, tenacia, voglia inesauribile di lavorare, studiare, migliorarsi e credere fermamente in ciò che si fa cercando sempre di provare, crescere, andare avanti senza scoraggiarsi.

Raccontatemi una ricetta che si può fare utilizzando i vostri prodotti

I nostri prodotti sono tutti artigianali, coltivati, raccolti e lavorati freschi nel laboratorio aziendale.
Questa premessa per far comprendere che a volte da lavorazione a lavorazione possono esserci alcune differenze.
Ecco alcune ricette:
Crema di Zucca gialla: è ottima sul pane tostato e accompagna bene anche alcuni formaggi saporiti, ma provate a condirci la pasta:
per 4 persone, cuocere 350gr di pasta corta es. pennette, quando cotte aggiungere al contenuto del vasetto un mestolo di acqua di cottura della pasta e condire semplicemente aggiungendo a piacere parmigiano o pecorino.
Se si vuole un sapore più forte, mentre la pasta cuoce, soffriggere in padella del guanciale a dadini aggiungere il contenuto del vasetto e un mestolo di acqua di cottura della pasta spegnere il gas e condire la pasta aggiungendo del pecorino.
Tra i nostre ricette più gustose aggiungiamo le noci di nostro produzione.
Tutte le nostre creme e salse sono gustose spalmate su pane e tartine e adatte a condire pasta e risotti.
Confettura extra di More e di More ai fiori di Lavanda: Oltre che per guarnire dolci, alcune lavorazioni sono più morbide per accompagnare ricotta e dolci al cucchiaio, ma anche aggiunte in muffin e ciambelloni.

Quale è il vostro rapporto con il territorio e perché la scelta della Sabina.

La scelta della Sabina e in particolare Gavignano Sabino, con il suo affaccio sulla valle del Tevere e del monte Soratte, non è stata casuale.
E’ proprio in questo paese che vivevano i nostri nonni materni e qui abbiamo trascorso gran parte dei fine settimana della nostra infanzia.
Siamo partite con il vantaggio di trovarci in un luogo meraviglioso, per noi familiare e al contempo di conoscere non solo i luoghi ma anche le persone che ci vivono.
Inoltre nel nostro lavoro è molto importante relazionarsi con il territorio, collaborare e vivere in armonia.