I fini fini, primo piatto tipico della Ciociaria

Le prime notizie di questo piatto, considerato una vera ghiottoneria, risalgono alla metà del ‘500: per questo motivo i “Fini Fini” o “Maccaruni” sono considerati tra le più antiche ricette del Lazio meridionale. Il taglio di questa pasta deve essere eseguito rigorosamente a mano e tradizione vuole che venga servita nella “scìfa” un piatto di legno locale.

INGREDIENTI

 Pomodori maturi, Sedano, Cipolla, Basilico, 1/2 bicchiere di vino, Olio e sale.

PREPARAZIONE

Mettere sulla spianatoia la farina passata al setaccio, disporla a fontana con dentro le uova e un pizzico di sale. Strapazzare le uova con le mani, portando progressivamente la farina al centro ed incorporare bene. Lavorare con forza adoperando il palmo delle mani, fino ad ottenere un impasto liscio e consistente. Formare un panetto, avvolgerlo in un panno inumidito e lasciar riposare per circa un’ora; poi con il mattarello tirare una sfoglia sottile, avvolgerla su se stessa e tagliare i fini fini di circa 2 mm di larghezza. Nel frattempo tritare la cipolla ed il sedano, mettere a soffriggere in un tegame con olio, unire le frattaglie tagliate a pezzetti, fare insaporire e bagnare con il vino. Lasciar cuocere per 20 minuti; infine aggiungere il pomodoro e condire con sale. Salare i fini fini prima di togliere il tegame dal fuoco, scolarli al dente e condire con il sugo.

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