Nova Ponente Fuoriporta

Nova Ponente, l’altro volto di Obereggen

Oggi si parte per Nova Ponente. Siamo in Alto Adige. Abbiamo voglia di natura, autenticità e relax. Siamo nel luogo ideale, ad Obereggen che in italiano è stato tradotto nel 1940 in “San Floriano”, ma pochi lo sanno e anticamente in ladino era “Sèn Florià Sorega”. Obereggen è una frazione del comune di Nova Ponente, sotto la catena del Latemar, in Val d’Ega. E’ la base del comprensorio sciistico Ski Center Latemar, parte del noto Dolomiti Superski. Qui la spettacolare veduta delle Dolomiti vi lascerà senza fiato.

Dove vi portiamo?

Tra i percorsi di montagna, ve ne è uno che merita una visita più profonda di altri, è quello che porta al il Castel Thurn di Nova Ponente, attuale sede del Municipio, ospita il Museo Comunale, dove si possono ammirare oggetti sacrali e preziose opere rappresentative della cultura altoatesina.

Proseguiamo per un comodo sentiero fino ad arrivare alla Chiesetta di Sant’Elena. Durante l’escursione, sarete rapiti dalla bellezza straordinaria dello scenario montano. Ma la chiesa non è solo famosa per la splendida vista panoramica, al suo interno, l’antichissimo edificio custodisce un prezioso ciclo di affreschi che fanno parte dei capolavori della scuola pittorica di Bolzano del ‘400, con preziosissime testimonianze dell’Alto Gotico. Nella volta della navata gli affreschi presenti, sono molto ben conservati. Essi mostrano i quattro Evangelisti con i loro simboli, la nascita di Gesù Cristo, la Crocifissione, la Risurrezione e Gesù Cristo come Giudice. Il ciclo di affreschi prosegue sulle pareti laterali. Lì sono rappresentate singole scene della vita della Madonna e dell’infanzia di Gesù, sulla parete posteriore della chiesa invece sono rappresentati Sant’Elena, San Sebastiano, un’Annunciazione e i Vescovi Ulrich e Wolfgang. La Chiesa di Sant’Elena è la chiesa più antica di Nova Ponente. Fu edificata su un luogo di culto preistorico e nel 1410 fu dedicata a alla santa. L’architettura della chiesa è da attribuire allo stile romanico del tardo XII sec. Le ampie monofore ad ogiva nel campanile risalgono al 1500, la costruzione dell’altare alla prima metà del XVII sec.

Alta tappa, nei pressi di Nova Ponente, in Val d’Ega è il Lago Carezza. D’inverno ghiacciato, ma non per questo meno affascinante! Una leggenda racconta che una meravigliosa sirenetta viveva nelle profondità del Lago di Carezza, di essa si innamorò il mago Masarè. Per conquistare il suo amore, la strega Lanwerda consigliò al mago di travestirsi da venditore di gioielli e di creare con questi un arcobaleno che andava dal Catinaccio fino al Latemar. Al mago piacque l’idea e fece sì che l’arcobaleno splendesse nei suoi magnifici colori. Ma dimenticò di travestirsi. La sirenetta lo vide quindi e da quel momento in poi si sommerse per sempre nel lago e non si fece mai più vedere. Il mago fu così infuriato, che buttò tutti i gioielli e pezzi dell’arcobaleno nel Carezza. E proprio per questo, si dice, che ancora oggi il Lago brilli magicamente in tutti i colori dell’arcobaleno.

Obereggen è il luogo perfetto per la nordic walking, ovvero la camminata nordica. La disciplina prevede il supporto di bastoncini simili a quelli da sci ed è indicata per chi ama camminare in tranquillità, per gli escursionisti o i principianti. Qui troverete moltissimi percorsi ideati per il nordic walking, immersi nello splendido scenario delle Dolomiti. Un ottimo modo per fare sport a contatto con la natura.

Per chi ama il turismo religioso imperdibile è il Santuario della Madonna di Pietralba, immerso tra prati e boschi sul Monte Regolo.
Le origini del convento risalgono al 1553, anche qui una leggenda caratterizza la storia del luogo, narrando che la Vergine Maria apparve al contadino Leonhard Weißensteiner e lo guarì dalla sua malattia. Come ringraziamento gli chiese di costruire in quel luogo una cappella, dove tutti i fedeli da quel momento potessero invocare il suo aiuto. La cappella originaria fu visitata da numerosi pellegrini, per questa ragione si rese necessaria l’edificazione di una chiesa più grande.

Il giro a Nova Ponente termina in tavola, tra le bontà “d’oro bianco” ovvero il latte che qui si trasforma in burro, latticello, yogurt naturale e ricotta, formaggi freschi, molli o da taglio che stuzzicano il palato e che sono preziosi per il nostro benessere.

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