Museo dell'Opera di Firenze _Fuoriporta

Il tesoro di Firenze custodito dal Museo dell’Opera del Duomo

Si affaccia sul lato nord-est di piazza del Duomo, eppure resta sempre fuori dagli itinerari turistici più comuni seguiti da chi visita Firenze.

E invece il Museo dell’Opera del Duomo è una vera e propria chicca che custodisce gioielli di inestimabile valore, antichi almeno quanto la storia della struttura stessa. L’Opera del Duomo è un’istituzione laica fondata nel 1296 dalla Repubblica di Firenze per monitorare i lavori di costruzione della nuova cattedrale e del campanile; nel 1436 il Duomo fu terminato con la Cupola del Brunelleschi e la sua consacrazione, e da lì in avanti l’attività principale dell’Opera del Duomo fu quella di conservare e tutelare i monumenti, compreso il Battistero di San Giovanni.

Nel 1891, per ospitare tutte le opere d’arte che nei secoli erano state rimosse dal Duomo e dal Battistero, fu creato il Museo che ancora oggi offre riparo dall’inquinamento a tutte le statue esterne della cattedrale.

Oggi il Museo rappresenta uno spazio unico nel suo genere, che raccoglie al suo interno la maggiore collezione al mondo di sculture del Medioevo e del Rinascimento fiorentino.

Lo spazio si sviluppa su quasi 6mila metri quadrati di esposizione, con 25 sale disposte su tre piani studiate per accogliere 750 opere tra statue, rilievi in marmo, bronzo e argento. Al suo interno, sono visibili le opere di Michelangelo, Donatello, Arnolfo di Cambio, Lorenzo Ghiberti, Andrea Pisano e di molti altri artisti.

E’ difficile al suo interno restare indifferenti davanti alla Sala dell’Antica facciata, dove è stato realizzato un modello a grandezza naturale dell’antica facciata del Duomo di Firenze progettata da Arnoldo da Cambio. Al piano superiore sono invece visitabili la Galleria del Campanile di Giotto, lunga 36 metri, con 16 statue a grandezza naturale e 54 formelle che adornavano il campanile, e la Galleria della Cupola del Brunelleschi, che ospita i modelli lignei del Quattrocento, i materiali e attrezzi dell’epoca utilizzati per la costruzione della Cupola, la maschera funebre del grande architetto.

Segue poi la Galleria delle Cantorie di Donatello e Luca della Robbia e la sala dell’Altare d’argento dove sono esposte le opere che facevano parte del Tesoro del Battistero. Al secondo piano, invece, è ospitata una galleria di opere del tardo Cinque e primo Seicento e una stanza dalla quale si può godere di una splendida vista sulla città.

Museo dell'Opera di Firenze _Fuoriporta

Museo dell’Opera di Firenze _Fuoriporta

Museo dell'Opera di Firenze _Fuoriporta

Museo dell’Opera di Firenze _Fuoriporta

 

Museo dell'Opera di Firenze _Fuoriporta

Museo dell’Opera di Firenze _Fuoriporta