A Tarzo alla scoperta del Giardino Museo Bonsai della Serenità

Nella patria della castagna di Colmaggiore in provincia di Treviso c’è un luogo magico che viene considerato il Tempio della Storia del Bonsai in Italia. Merito di Armando Dal Col, che dopo una serie di viaggi in Giappone ha pensato di creare nel suo giardino un piccolo angolo di paradiso: mille metri quadrati per un giardino botanico dedicato non solo agli appassionati ma a tutti gli amanti della natura che vogliono ammirare dei capolavori naturali viventi. La sua casa ha le pareti segnate dal tempo e sorge nel piccolo centro storico del paese di Tarzo, a pochi metri dalla strada statale; e così, salendo per i vecchi gradini di pietra che portano sul retro della casa dov’è nato il giardino Bonsai a ridosso della collina, sembra di entrare in un altro mondo.

Lo scopo del Giardino Museo Bonsai della Serenità è di essere un veicolo educativo per chi non possiede la cultura del verde, preservando al contempo quanto è stato creato in questi decenni, affinché anche le generazioni future possano ammirare questi capolavori naturali viventi. I bonsai non sono semplicemente esposti, a fila sui bancali, o appoggiati su dei tronchi, o negli spazi faticosamente ricavati sulla collina, ma inglobati nel verde quasi fossero un tutt’uno, diventando in questo modo un luogo di riflessione, meditazione e diletto.

I visitatori che raggiungono quest’angolo della provincia di Treviso restano immediatamente catturati dalle bellezze dei vigneti lungo la “Strada del vino bianco del famoso Prosecco”, e dell’incantevole valle con i laghi e le colline che circondano Tarzo. E poi c’è Armando, che con sua moglie Haina è sempre pronto ad aprire ai turisti le porte del suo piccolo paradiso!