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La storia del pianoforte e dei grandi compositori

… a Fabriano un viaggio nel tempo con le visite-concerto

Dai primi del Settecento fino al Novecento, un viaggio all’indietro nel tempo alla scoperta dell’evoluzione del pianoforte e, al contempo, dei grandi compositori che su questo strumenti hanno scritto alcune delle più importanti pagine della musica. Sorto nel 2012 all’interno Complesso Monumentale di San Benedetto, il Museo del Pianoforte Storico e del Suono di Fabriano rappresenta un unicum europeo nel suo genere grazie all’esposizione “sceneggiata” dei 18 pianoforti storici.

E così, visitando la città nota in tutto il mondo per le sue cartiere, è possibile imbattersi anche in questa innovativa struttura che propine ai visitatori delle interessanti visite-concerto guidate: non un semplice tour fra pezzi dal fascino unico, ma soprattutto un incontro ravvicinato con i vari Bach, Mozart, Beethoven, Chopin, Ravel e Debussy attraverso gli strumenti originali sui quali hanno composto i loro brani più famosi; melodie meravigliose da ascoltare nella loro originale sonorità, grazie alle esecuzioni di un pianista concertista che guida il percorso permettendo ai visitatori di vivere emozioni e suggestioni assolutamente inedite; a fare da sfondo al tutto, le immagini che rimandano ad ambientazioni, arredi, scene, costumi e atmosfere del tempo, dalla fine del Barocco segnata dal tramonto del clavicembalo fino agli inizi del Ventesimo Secolo.

Visitando lo spazio museale, si potrà scoprire che fu l’italiano Bartolomeo Cristofori a inventare, tra il 1698 e il 1700, il primo “Gravicembalo col Forte e col Piano”; oppure che Ludwig Van Beethoven non dedicò ad Elisa la sua famosa “Für Elisema” bensì a Teresa Malfatti, nipote del suo medico di famiglia, di cui era perdutamente innamorato!