Genova e i suoi tesori nascosti tra i caruggi

Un labirinto fitto di strade strette chiamate caruggi e alti edifici stretti gli uni agli altri: così si presenta agli occhi dei visitatori il centro storico di Genova, uno dei più grandi e antichi del Vecchio Continente. Un tour fra questo irresistibile mix di stili architettonici, palazzi nobiliari, chiese e botteghe artigiane, non può che partire dal Palazzo Ducale, eretto nel Trecento come residenza dei Dogi, quando Genova rivestiva un ruolo di grande importanza nel Mediterraneo; di quel periodo rimangono ancor oggi tracce nella Torre del Popolo, detta anche la Grimaldina, mentre oggi il Palazzo ospita le più importanti mostre e le principali manifestazioni legate alle tradizioni della città.

Seconda tappa della passeggiata è il Teatro Carlo Felice, il palcoscenico dell’opera genovese realizzato nel 1827, completamente ricostruito su progetto dell’architetto Aldo Rossi dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Il Teatro Carlo Felice e il Palazzo Ducale si affacciano su Piazza De Ferrari (nella foto), dominata dalla scenografica fontana circolare, luogo di ritrovo dei genovesi nei momenti di festa.

Quarta tappa del tour è la Chiesa di San Lorenzo, eretta intorno al Mille a partire dai resti di un’antica basilica romana; consacrata nel 1118 come Cattedrale, custodisce le Ceneri di San Giovanni Battista, patrono della città, giunte a Genova alla fine della Prima Crociata. Dall’interno della cattedrale si raggiunge il Museo del Tesoro, magistrale opera ipogea progettata e allestita dall’architetto Albini. Qui, in tre sale circolari, sono esposti capolavori di oreficeria e arte sacra dall’XI al XIX secolo legati al culto della cattedrale e alla storia di Genova. Nel chiostro medievale dei Canonici di San Lorenzo è invece ospitato il Museo Diocesano, sede di importanti opere, tra cui le grandi pale di Luca Cambiaso e Perin del Vaga.

Da lì si passa a Porta Soprana, una preziosa testimonianza delle fortificazioni realizzate dai genovesi nel XII secolo per difendersi dall’invasione dell’imperatore Barbarossa; e a poca distanza sorge la Casa Museo di Cristoforo Colombo, dove visse in gioventù lo scopritore delle Americhe. Impossibile, poi, non menzionare i Palazzi dei Rolli, inseriti nel 2006 nel Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. I rolli erano le liste di dimore nobiliari che nel periodo dell’antica Repubblica erano sorteggiate per ospitare alte personalità e ambasciatori provenienti da altri Paesi: tra i più importanti meritano una visita i palazzi di Via Garibaldi e di Via Balbi.