Dogliani e il tratto più selvaggio delle Langhe

Dogliani è un grazioso paese della provincia di Cuneo famoso per la produzione vinicola e per uno dei Presepi Viventi più suggestivi di tutto il Piemonte. Ma rappresenta anche un ottimo punto di partenza per andare alla scoperta dell’Alta Langa, quella più selvaggia e non caratterizzata dalla monocultura della vite; in questo tratto collinare, infatti, alle vigne si alterano boschi (dove sopravvive, anche se in numero sempre più ridotto, il pino silvestre), prati e noccioleti. L’itinerario parte dall’abitato di Dogliani Castello: seguendo i piloni del Santuario Madonna delle Grazie, si arriva a Belvedere Langhe, con i ruderi del castello ed un panorama davvero impagabile. Da qui si può partire alla scoperta di tanti paesini, borghi, frazioni e pievi isolate adagiate sulle colline della Valle Tanaro o della Valle Belbo. I centri principali sono Bossolasco, con il tardo medioevale palazzo Balestrino, il centro storico invaso dalle rose e le storiche insegne d’artista. Murazzano, che oltre a dare il nome al grande formaggio DOP, conserva uno dei centri storici più interessanti del territorio, dominato dalla bella torre quadrata di pietra. E ancora Mombarcaro, che con i suoi 900 metri è la vetta delle Langhe, da dove, nelle giornate più terse, è possibile scorgere il Mar Ligure: da qui, appunto, il nome di Mombarcaro, ovvero monte delle barche; nella nuova parrocchiale, peraltro, sono stati recentemente trasferiti i preziosi affreschi che decoravano la vecchia parrocchiale romanica di San Pietro.