Polenta e mortadella, a Riva del Garda (TN) rivive un’antica tradizione – 1 mar

Alla luce dell’emergenza Coronavirus di questi giorni, Fuoriporta non garantisce lo svolgimento della manifestazione nelle date indicate

E’ una delle feste popolari più antiche di tutto il Trentino. Il primo marzo torna a Riva del Garda l’appuntamento con la tradizionale festa di “Polenta e mortadella” che il comitato omonimo, col patrocinio del Comune, organizza ormai da tre lustri. Sfogliando qualche vecchio documento è possibile risalire al lontano dicembre del 1708, quando il curato don Gaetano Bertoldi affermava di essere tenuto, in virtù di un “beneficio” di cui godeva le rendite, conferitogli dalla comunità che ne deteneva lo “Jus Patronatus”, a distribuire nel giorno dell’Annunciata nella chiesa di Santa Maria del Perdono una “soma di pane di frumento, una brenta di vino ed un minale di farina cotta”. L’usanza è arrivata fino ai nostri giorni, sia pur con qualche modifica: alla “farina cotta” – ovvero alla polenta – si è aggiunta  la mortadella e la data effettiva è slittata dal giorno dell’Annunciazione alla prima domenica di Quaresima. Come ormai tradizione, all’antica sagra si aggiunge anche quest’anno “Quattro passi in attesa di polenta e mortadella”, la marcia non competitiva con tracciati di diversa difficoltà, il cui ricavato delle iscrizioni sostiene un progetto umanitario del Gruppo Missionario Alto Garda e Ledro.

Informazioni: 3408505381 – info@fuoriporta.org

Cosa vedere

La Rocca, sede del Museo Civico e della Pinacoteca, la Torre Apponale, anticamente luogo di commercio, il Palazzo Pretorio e le chiese dell’Inviolata e di S. Maria Assunta.

Nei dintorni

Tenno con il suo Castello e Canale, uno dei borghi medioevali più belli d’Italia dal quale si può raggiungere anche a piedi un lago alpino dalle acque turchesi.

Come arrivare

Autostrada A22 (Modena – Brennero), uscita Rovereto Sud – Lago di Garda Nord.