Ortucchio - Fuoriporta

Pasquetta al Castello Piccolomini di Ortucchio (AQ)

C’è una piccola Ortygia anche nel cuore della marsica abruzzese. No, non stai per scoprire l’isola che costituisce la parte più antica della città siciliana di Siracusa. Ma ti parliamo di Ortucchio, il borgo sorto sul lago prosciugato con uno dei migliori castelli mai visti in giro per l’Europa, tanto che il segnale all’ingresso recita: “Ortucchio Paese del Castello“, quello dei Piccolomini, si intente! Sarà un viaggio indietro nella storia, a cavallo tra il XV e il XVI secolo.
Mi raccomando gli orari!
LUNEDì 10 APRILE 2023 IN OCCASIONE DELLA FESTIVITA’ PASQUALE L’ORARIO SARA’ IL SEGUENTE: 10.00/13.00 16.00/19.00

Prima che il Lago del Fucino si prosciugasse, Ortucchio era infatti un’isola. E fu il filologo Pietro Marso a paragonarla all’isola di Ortygia, da cui acquisì il toponimo medievale “perpendicolare all’acqua”.

Oggi il lago non c’è praticamente più, ma Ortucchio è più viva che mai. Ed è pronta ad accoglierti con le sue meraviglie, a partire dal Castello Piccolomini, ultimato nel 1448 e confinante proprio con il lago prosciugato: potrai raggiungere la parte più alta della struttura, e da lì ammirare tutta la piana del Fucino e il sottostante laghetto naturale, con il parco annesso.

Ti renderai subito conto di essere capitato in un posto magico, su un maniero costruito su uno sperone roccioso e progettato per vivere in simbiosi con le acque del lago: in Italia c’è solo un altro castello dotato di una darsena interna, quello Scaligero di Sirmione.
E poi, che dire delle caratteristiche grotte che circondano il paese? La più importante è quella dei porci, dove tanti anni fa fu rinvenuto un teschio del neolitico. E poi ci sono le grotte Maritza, La Penna, La Cava e La Punta.
Luoghi incantevoli dove tornerai indietro nel tempo, che testimoniano come, sin dal Paleolitico superiore, le popolazioni provenienti dalla costa abruzzese avessero scelto di vivere in questa zona, grazie alle favorevoli condizioni ambientali e climatiche del territorio circostante il lago Fucino.

Già, le condizioni climatiche. Anche da questo punto di vista, a Ortucchio il tempo sembra essersi fermato. Oggi come allora, qui l’aria è salubre e sempre fresca, al punto che le piscine all’aperto a disposizione dei visitatori sono riscaldate anche d’estate. Un tempo il lago del Fucino era talmente vasto da essere il terzo più grande d’Italia: ora è rimasto solo un piccolo specchio d’acqua, il laghetto di Ortucchio, che in pratica è il “discendente” del gigante che iniziò a essere prosciugato già ai tempi degli Antichi Romani.

Ma il laghetto, oggi, è uno dei cuori pulsanti del borgo abruzzese: qui potrai scoprire il parco cittadino, la pista ciclabile e le piscine riscaldate, mentre i più piccoli potranno divertirsi con tanti giochi loro dedicati.

Se ami lo sport all’aria aperta, Ortucchio è il posto che fa per te: non solo per il clima ideale ma anche per i tanti sentieri montani da percorrere in bicicletta, magari fino al rifugio in località Pietra Scritta.

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