Sardegna – Sadali (Cagliari), il borgo fondato da un pastore e il suggestivo percorso dell’acqua

La leggenda narra che a fondarlo sia stato un pastore, custode di capre. A 750 metri di altezza nel cuore della Sardegna più selvaggia, Sadali si sviluppa intorno all’antica parrocchiale di San Valentino e custodisce antiche abitazioni come Casa Podda, Sempre nel centro abitato si trova la spettacolare cascata di San Valentino, le cui acque provengono da numerose sorgenti, ed ha accanto un mulino ad acqua seicentesco, utilizzato per oltre duecento anni per la macinazione del grano. E’ un vero e proprio “percorso dell’acqua” quello che si può seguire fino al punto più basso del centro storico, dove si trova una voragine naturale, Sa Ucca Manna, “la grande bocca”, che raccoglie le acque delle diverse sorgenti. A 4 chilometri dall’abitato è possibile visitare, dietro una cascata di acqua alta 16 metri, le Grotte Is Janas, lunghe 240 metri, la cui cavità sotterranea racchiude un tesoro naturalistico di grande pregio e una fauna particolare. Secondo la leggenda si tramanda che qui vivessero le fate lontano da occhi indiscreti a preparare prelibatezze e dolci e che poi fossero state pietrificate da Dio per avere ucciso un vecchio frate.