Poggio san Lorenzo

Ciambelline, olio e… fantasia – Poggio San Lorenzo (RI) 29 set

“Piringhilli al sugo”, danza aerea, legumi e pizze fritte, clownerie e musica:
un ricco programma tra cibo e cultura nei vicoli di Poggio San Lorenzo (Ri)
per “Ciambelline, olio e… fantasia”, Domenica 29 settembre, dalle ore 12
(dopo il rinvio per maltempo)Dopo il rinvio a causa del maltempo, Domenica 29 settembre, dalle ore 12, Po

ggio San Lorenzo (Rieti), il “borgo sulle mura romane”, sarà in festa per la prima edizione di “Ciambelline, olio e… fantasia”. Vicoli e piazzette, ognuna col suo nome locale, sono tirati a lucido e pronti ad accogliere i visitatori che vorranno passare una giornata tra cibo e cultura, con stand gastronomici, prodotti tipici, spettacoli, un mercatino di agricoltori e artigiani locali, laboratori e visite guidate.

Nel vicolo in fondo a “via Ciurmafura” saranno serviti i “Piringhilli al sugo”, degli speciali spaghetti maltagliati, tirati a mano, a base di farina di grano e mais, un piatto della tradizione contadina preparato solo per questa occasione. Allo “Sfasciato” saranno cucinati due piatti della cucina povera: una speciale zuppa, preparata come “Li Ertuti” di una volta, un miscuglio degli avanzi di stagione di cereali e legumi, e “fagioli con patate”. Immancabili le “pizze fritte salate e dolci”, cotte alle “ex fontane” dove una volta c’erano i lavatoi del paese, nelle enormi padelle. Al “belvedere” che si affaccia sulla splendida valle sotto il paese, una “panzanella sabina”, con pane, pomodori dell’orto, aceto e olio locale. In degustazione, anche bruschette con olio extravergine di oliva poggiano e ciambelline di magro al vino.

Affianco al cibo, un ricco programma culturale: tutti pronti a stare col naso all’insù per ammirare “Valentina Flammini” nelle sue performance di danza aerea su tessuto appesa a un balcone vista piazza; sarà a Poggio San Lorenzo anche il “Niño Maravilha”, un performer, giocoliere e clown che si esibirà lungo le vie. In un angolo del paese il caricaturista Marcello Claudio, giocherà a mettere simpaticamente in ridicolo i volti dei partecipanti. Ad aprire la festa, la storica banda di Poggio San Lorenzo, guidata dal maestro Alessandro Lucioli, che suonerà arie tradizionali in piazza e lungo le vie. Per l’occasione grandi e piccini potranno ripercorrere il passato, con una visita guidata delle mura romane sulle quali sorge il paese a partire dall’antico “frantoio Capofarfa”, aperto a tutti per l’occasione, ma anche partecipare a un laboratorio per scoprire i segreti delle erbe spontanee.

Dalle 11, la piazza principale ospiterà un mercatino di piccoli produttori e artigiani locali dove sarà possibile degustare salsicce e salumi locali, confetture di frutta selvatica, biscotti, liquori, zafferano, patè di olive, un singolare gelato all’olio extravergine di oliva e una birra agricola che nasce proprio nel borgo. Due mastri cestai permetteranno a chiunque sia interessato di provare a intrecciare un piccolo cestino con le proprie mani.

L’evento, organizzato grazie alla collaborazione di ARSIAL -l’Agenzia per lo sviluppo dell’agricoltura della Regione Lazio-, dal Comune di Poggio San Lorenzo con il comitato parrocchiale e le associazioni locali, sarà completamente plastic free: tutte le pietanze e le bibite saranno servite in piatti e bicchieri compostabili in PLA da amido di mais, i primi 150 visitatori insieme alla zuppa di legumi si potranno portare a casa piccole ciotole di terracotta in regalo.