A Santhià (Vercelli) va in scena il Carnevale più antico del Piemonte – 16 feb/5 mar

Grandiosi corsi mascherati, veglioni danzanti, appuntamenti enogastronomici: a Santhià il Carnevale è la festa per eccellenza dell’anno. D’altronde, nella cittadina in provincia di Vercelli, questa ricorrenza si festeggia dalla notte dei tempi: ciò ha consentito alla manifestazione di fregiarsi del titolo di “Carnevale più antico del Piemonte”. Lo storico santhiatese Aguzzi riporta ampi stralci di un documento del 1318 nel quale era citata “l’Abbadia”, una sorta di associazione giovanile laica che si occupava di organizzare balli e festeggiamenti carnevaleschi. Il clou dei festeggiamenti partirà sabato 16 febbraio con l’antico rito della “Salamada”: la tradizionale processione dei 15 suini da cui si ricavano i salami per la Fagiuolata è stata sostituita da qualche anno dalla sfilata dei figuranti travestiti da maiali, in chiave ironica, e dalla mascotte in cartapesta raffigurante l’animale, accompagnati dal Corpo Pifferi e Tamburi del Carnevale Storico di Santhià e dai membri della Direzione. Martedì 26 febbraio è in programma il Gran Galà delle Maschere, mentre giovedì 28 sarà la volta del “Giòbia Grass”: al suono dei pifferi e tamburi del Carnevale Storico e delle due bande cittadine, i gruppi carnevaleschi organizzeranno lungo il Corso Nuova Italia un percorso enogastronomico. Sabato 2 marzo ecco il cerimoniale carnevalesco e la consegna delle chiavi della città, mentre gli attesissimi corsi mascherati andranno in scena il 3, il 4 e il 5 marzo.