A Potenza Picena (MC) un Grappolo d’Oro tutto da gustare – 29 settembre

Salute, benessere e prosperità. È ancestrale la simbologia associata al grappolo d’uva, sia dalle tradi-zioni pagane che da quelle religiose. Non solo un frutto, destinato fino al Medio Evo esclusivamente alle tavole dei ricchi, ma allegoria ed icona privilegiata della ricchezza!

Da ben cinquantotto edizioni, a Potenza Picena (MC), il Grappolo d’Oro celebra la tradizione e la forza di un mondo rurale che assegna al “frutto di Bacco” gli auspici e le speranze di un futuro migliore. Quest’anno si svolge il 29 settembre, preceduto da una settimana di festeggiamenti e libagioni.

Promossa da un’affiatata squadra coordinata dall’Amministrazione comunale e dalla Pro loco, la ma-nifestazione da questa edizione entra nel Grand Tour delle Marche, il circuito di eventi di Tipicità ed Anci Marche, con la partnership strategica di Banca Mediolanum e Mediolanum Private Banking.

Centro di origini romane e successivo splendore medioevale, Potenza Picena si affaccia sull’Adriatico dall’alto di una suggestiva terrazza naturale protesa sulla località balneare di Porto Potenza Picena. Con il suo ondulato territorio trapunto di borghi rurali, trova la sua essenza proprio nel connubio mare-terra.

Da questa privilegiata collocazione naturale, il territorio di Potenza Picena ha attinto anche la voca-zione per produzioni agricole di alto pregio, tra le quali uva, olive, ortaggi ed un’esclusiva varietà di pisello con peculiari qualità organolettiche e nutrizionali.

Tutta da godere la settimana del Grappolo d’oro, con degustazioni a tema, mostre e concerti che culmineranno nella serata di sabato con l’attesa performance dei Sud Sound System, per immergersi poi, con il giusto spirito, nelle celebrazioni di domenica 29.

Già dal mattino si entra in atmosfera con la “Lettura d’Editto”: dopo una suggestiva sfilata per il cen-tro storico con i rappresentanti dei rioni partecipanti al Palio, Bacco proclamerà ufficialmente l’apertura della festa. La storica Cavalcata dell’Assunta di Fermo si esibirà con tamburini e sbandieratori e “Li matti de Mon-tecò” proporranno le loro gag folcloristiche.

Nel pomeriggio, gran clou della festa, con l’esclusiva parata dei carri allegorici, in un clima carnevale-sco fuori stagione con intenti propiziatori nel quale i rioni si contendono l’ambito Palio, mentre per tutto il centro storico è un susseguirsi di aree dove assaggiare cibi e vini di territorio, spettacoli e musica live, con artisti di strada e spazi dedicati ai più piccini.

Le iniziative in programma e tutte le attrattive del territorio sono consultabili sulla piattaforma www.tipicitaexperience.it o sulla app di Tipicità.